Impresa
Giovane azienda che si occupa di design e di produzione di arredo per interni caratterizzati dall’utilizzo di materiali e lavorazioni rare, finiture preziose e caratteristiche fuori dall’ordinario.
Il contesto
L’azienda è presente sui mercati a livello mondiale e distribuisce i propri prodotti tramite una rete di rivenditori fisici e di rappresentanti operativi in Italia e all’estero. Negli anni è riuscita ad affermarsi come player di primo piano nell’universo del design internazionale.
Il caso
È stato intercettata, tra i competitor, un’azienda greca che ha immesso nel mercato un tavolino da soggiorno di propria produzione con marchio molto simile al marchio dell’azienda cliente.
Questo tavolino risulta pubblicizzato sia sul sito internet del competitor che tramite diversi post e campagne su Instagram e Facebook. Esso inoltre risulta presente anche sul sito internet e sulla newsletter del Salone del Mobile di Milano, una delle fiere internazionali sul design e l’arredamento maggiormente riconosciute a livello mondiale.
La soluzione
Il servizio di Web Watch, attraverso le “sentinelle” online che monitorano la presenza sul web di marchi e segni, ha rilevato in modo tempestivo e puntuale tutte le presenze online relative al tavolino del competitor: singoli e specifici url dei siti internet; link diretti a landing page e riferimenti dei singoli contenuti e post sui social media.
Ottenuti i risultati e dopo le opportune analisi, sono state quindi immediatamente inviate le opportune diffide al competitor, alle piattaforme di social network Instagram e Facebook e all’ente gestore della fiera internazionale.
Laddove l’invio della diffida non ha ottenuto immediata risposta, il team legale è intervenuto con contatti diretti e qualificati con la controparte, ottenendo la rimozione dei contenuti oggetto di diffida.
Il risultato
Le azioni di brand protection, dal monitoraggio online all’analisi qualitativa delle informazioni e alla risoluzione delle problematiche, hanno consentito quindi di difendere il marchio dell’azienda ed eliminare la presenza online del marchio del tavolino del competitor nelle diverse fonti web: contenuti e profili nei social media, canali online del competitor e della Fiera internazionale.
Entro poche settimane dall’invio della segnalazione infatti Instagram e Facebook hanno rimosso i post contestati. L’attività nei confronti del sito internet del competitor ha consentito di ottenere il cambio di nome e di marchio del suo tavolino, con un marchio sensibilmente diverso rispetto al marchio del cliente.
L’intervento del team legale, attraverso un contatto diretto con l’ente gestore della fiera, ha consentito infine di ottenere in poco tempo l’aggiornamento del loro sito con il nuovo nome del prodotto contestato.
È stata tutelata quindi la distintività del marchio dell’azienda cliente impedendo l’uso dello stesso da parte di terzi per prodotti identici o affini, e contestualmente è stato ottenuto anche un ulteriore rafforzamento della propria presenza e riconoscibilità sul mercato.
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